Da qualche tempo è disponibile su Netflix la serie televisiva Another Self. Ne parlo perché, ultimamente, sembra avere smosso molto le acque della coscienza nel grande pubblico televisivo. Another Self, infatti, è la prima produzione televisiva per il grande pubblico che parla espressamente di Costellazioni familiari, pur mantenendo in tutto e per tutto il fil rouge classico delle serie televisive canoniche, col loro bagaglio di intrighi, amori e segreti.
Fin dai tempi antichi, gli esseri umani hanno osservato la Luna ed i suoi cambiamenti, notando la nostra innegabile connessione con i suoi flussi mensili ed il forte impatto che hanno sulle nostre emozioni, il sonno, il ciclo mestruale e la nostra vita sentimentale. Ma come è possibile?
Joseph Rudyard Kipling ha composto una famosissima poesia intitolata “Se” e nota al grande pubblico come “Lettera al figlio”. Si tratta di un testo a valore educativo che vuole suggerire quelle virtù, quei valori, che una volta integrati consentono a ciascuno di definirsi veramente Uomo.
Se lungo il cammino della tua storia hai perso le redini della tua vita, questo è il momento più adatto per riprenderle in mano!
Ognuno di noi filtra la realtà attraverso una propria personale «mappa». Prenderne coscienza è indispensabile per poter lavorare su di sé.
Il vento del cambiamento soffia e possiamo scegliere: costruiremo muri o mulini a vento? Ora più che mai è il momento di essere adulti.
Janusz Korczak traccia con una lucidità rara cosa significa essere adulti. La sua visione è completamente sovrapponibile con l’approccio sistemico delle Costellazioni Familiari. In questo articolo commento uno dei suoi testi più famosi.
Cosa succede la sera, da solo, prima di addormentarti? È forse il ricordo di qualcosa che è stato, o il ricordo di qualcosa che desideravi in cuor tuo e non è stato? Ognuno di noi ha le sue ferite interiori: è importante riconoscerle per poterle trasmutare.
Ognuno di noi gioca la partita della vita con le carte che gli danno. Lamentarsi non serve a nulla: meglio capire come usare al meglio le nostre carte.
La vita ci offre in continuazione la possibilità di prendere atto di temi di sé su cui lavorare: basta auto-osservarsi ed essere presenti a se stessi. Ne parlo in questo articolo.