«Sì, la vita è meravigliosa (se non se ne ha paura). Tutto quello che ci vuole è coraggio, immaginazione e un po’ di soldi. E adesso che le prende?»
«Non potrò più danzare! Le mie gambe…»
«Ah, isterismo! È lei che lo vuol credere!»
«Non è vero!»
«Sì, altrimenti si batterebbe!»
«Per cosa dovrei battermi?»
«Ah, vede? Lo ammette! Per che cosa dovrebbe battersi? Per tutto! Per la vita stessa! Non le basta, forse? Per viverla, soffrirla, goderla! “Per che cosa battersi”! La vita è una bella, magnifica cosa – anche per una medusa! “Per che cosa dovrebbe battersi”. E poi lei ha un’arte: la danza!»
«Non si danza senza le gambe!»
«Conosco un uomo senza braccia che sa suonare uno scherzo sul violino con le dita dei piedi! Il guaio è che lei non vuole battersi: lei si è arresa! Non fa che adagiarsi sui malanni e sulla morte, ma c’è una cosa altrettanto inevitabile quanto la morte, ed è la vita! Viva, viva, viva! Pensi alla forza che è nell’universo, che fa muovere la Terra e crescere gli alberi! E c’è la stessa forza dentro di lei, purché solo abbia il coraggio e la volontà di usarla!»

