«Ci piace pensare che ci sia una realtà al di fuori di noi, un mondo dove le cose sono quello che sono, indipendentemente da quello che diciamo di loro. Oggi vi dimostrerò che la mente dell’essere umano è debole e che abbiamo la tendenza a dire quello che fanno e dicono gli altri. Di che colore è questa cartellina?»
«Verde.»
«Verde. Se qualche studente arriva tardi a lezione, come succede di solito, io vi chiederò il colore della cartellina e voi mi direte “Rosso”. D’accordo?»
«Sì.»
«Buongiorno.»
«È in ritardo, ma passi. Bene, continuiamo. In filosofia esistono correnti come il positivismo che non ammettono altre realtà che non siano i fatti. Filosofi come Auguste Comte considerano l’esistenza di cose talmente inequivocabili che non ammettono discrepanza, come per esempio il colore di questa cartellina. Lei: di che colore è questa cartellina?» «Rossa.»
«E secondo lei?» «Rossa.»
«Di che colore è? La ragazza coi capelli corti.» «Rossa.»
«E per lei?» «Rossa.»
«Rossa.» «Rossa.» «Rossa.» «Rossa.»
«E per lei?»
«Ehm… Rossa.»
«Vediamo, posso continuare? È chiaro che la cartellina è verde. Siete stati diretti testimoni della debolezza dell’essere umano quando viene sottoposto alla pressioni del suo ambiente, anche per ciò che si riferisce alla percezione fisica.»
«Beh, io mi sono reso conto che era un gioco. Mi sembrava strana la domanda: chiaramente la cartellina è color verde.»
«Però, visto che tutti hanno detto rosso, lei ha detto rosso.»
«Beh, perché pensavo che…»
«Secondo Nietzsche il mondo può essere diviso in due tipi di persone: quelle che seguono i propri desideri e quelle che seguono il desiderio degli altri. Le prime sono forti e non si lasciano comandare da nessuno; le seconde sono deboli e si limitano a fare quello che dicono e fanno gli altri. Non si preoccupi: questo è ciò che succede tutti i giorni. Siamo molto sottomessi e finiamo per ammettere le idee della maggioranza. Anche in Germania la gente fu capace di credere quello che ripeteva di continuo la propaganda nazista. Lo diceva Kant con molta amarezza: “L’essere umano è l’unico animale che ha bisogno di un padrone per vivere.“.


